C'era una volta,
tra le alte vette delle Ande, un piccolo villaggio dove vivevano persone semplici e gentili.
In questo villaggio gli alpaca erano considerati animali speciali perché si diceva che portassero fortuna a chiunque si prendesse cura di loro con amore.
Un giorno, una bambina di nome Amaya trovò un alpaca solitario e smarrito.
Il suo manto era sporco e il suo sguardo triste.
Senza esitare, Amaya portò l'alpaca a casa sua, lo pulì, gli diede da mangiare e lo coccolò
con tutto il suo affetto.
Quella notte, mentre Amaya dormiva, l'alpaca si trasformò in una creatura magica
con un manto scintillante come le stelle.
Con un soffio leggero riempì la casa di Amaya di luce dorata
e, al mattino, tutto il villaggio si svegliò trovando i campi fioriti e i raccolti abbondanti.
La bambina sapeva che il suo amore aveva trasformato il piccolo alpaca.
Da quel giorno si celebra ogni anno, nel villaggio, una giornata in onore degli alpaca,
ringraziandoli per la loro gentilezza e magia.
E così, la leggenda dell'alpaca magico si tramandò di generazione in generazione,
ricordando a tutti che
l'amore e la cura possono trasformare anche il più piccolo gesto
in un miracolo.
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